Il desiderio ci spinge a soddisfare un bisogno e ci avverte della mancanza di qualcosa. Dal latino desiderium, l’etimologia ne indica proprio la peculiare sensazione di smarrimento, di disorientamento al ritrovarsi senza stelle (sidus/sideris), senza punti di riferimento. E le stelle, per orientarsi, non vanno raggiunte ma indicano il cammino da seguire. Se conosciamo i bisogni, potremmo non sapere come soddisfarli. Il desiderio emerge come impossibilità a raggiungere uno scopo: più che bisogno di qualcosa, si avverte scombussolamento.
La realtà, oltre ad essere percepita attraverso i sensi, viene simbolizzata affettivamente, ovvero sentita e rappresentata emotivamente. Oltre ad elaborare il mondo e gli altri in una modalità razionale, li viviamo anche meno ragionevolmente più spesso di quanto crediamo: è il modo di essere inconscio della mente. La sua logica è quella, ad esempio, dei sogni, e non si contrappone alla coscienza; piuttosto è caratterizzata dalla non pensabilità. Stiamo parlando di processi mentali non traducibili con le regole del pensiero razionale o comunicabili con il suo linguaggio. Secondo il modo di essere inconscio della mente, non esistono né la negazione (all’appagamento di un desiderio) né la contraddizione, ovvero possono coesistere opposte tendenze mentali: si può volere e non volere contemporaneamente la stessa cosa.
La fantasia è la capacità della mente di inventare situazioni e figure che non hanno, o hanno un lieve, riscontro reale. Essa può essere fine a se stessa o essere impiegata per sopperire alle insoddisfazioni della realtà o, in una sospirata ipotesi, creativamente espressa. Le immagini mentali che ne derivano riecheggiano sia ricordi, derivanti da percezioni o da altre rappresentazioni fantastiche, sia da rielaborazioni e contribuiscono specialmente ad appagare desideri. La fantasia inespressa, così ricca e diversificata nell’essere umano, potrebbe, data la natura dei desideri, più che spingerci a soddisfare bisogni, pulsioni, orientare verso qualcosa che viene solo simbolizzata.